Trovato il gene che risponde dell’impotenza, ora si può curare

Ben Miller@BigBaneMan
news.com.au3.02.2020

Gli esperti di genetica ed i biologi molecolari per la prima volta hanno trovato il genoma la cui mutazione aumenta il rischio di sviluppo dell’impotenza tra i 30 e i 70 anni. Questa scoperta ha permesso di creare una cura per la disfunzione erettile, comunica Proceedings of the National Academy of Sciences.

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In una sezione di DNA responsabile dello sviluppo della disfunzione erettile è stato trovato il gene SIM, che risponde del funzionamento di tutto ciò che riguarda l’urinazione. "È un’ottima dimostrazione del fatto che la malattia ha una componente genetica, e questo apre la porta ad i metodi per la cura genetica.", afferma uno degli autori dello studio, Erik Jorghenson.

Attualmente praticamente un uomo su due tra i 30 e i 70 anni soffre di problemi di carattere sessuale. In precedenza questa disfunzione erettile veniva collegata con problemi psicosociali, neurologici, e con fattori collegati a vasi sanguigni ed ormoni. Ma lo studio sul DNA a cui hanno preso parte 36 mila ameticano, 400 mila europei e 19 mila asiatici ha dimostrato che il rischio di sviluppo dell’impotenza è cresciuto del 25-35% tra gli uomini americani ed europei.

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Gli esperti di genetica, una volta travato l’algoritmo della mutazione, sono riusciti ad aumentare l’attività di SIM1. Questa scoperta ha permesso agli studiosi di curare completamente l’impotenza con un nuovo preparato: ALFAZONE.

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Tutti i preparati in stile Viagra, agivano sulle molecole del fermento PDE5, la cui presenza eccessiva disturba lo sviluppo dell’erezione. Questo effetto però è a breve termine.

ALFAZONE, una volta nell’organismo umano, aumenta l’efficacia di SIM1. Il preparato inizia ad agire in un’ora ed ha effetto continuativo. Ovvero ALFAZONE aumenta l'attività della NO-sintasi endoteliale, ripristina la produzione di ossido nitrico (ON) da parte dell'endotelio durante la stimolazione sessuale, aumenta il contenuto di guanosina monofosfata ciclica (GMPc) nei muscoli ed aiuta a rilassarli, il che porta ad un aumento dell'apporto di sangue ai tessuti cavernosi e fornisce un'erezione di forza e durata sufficienti.

Allo stesso modo gli scienziati hanno tenuto conto del fattore psicologico, aggiungendo al preparato radice di Eurycoma che aumenta la libido e la soddisfazione durante l’atto sessuale.

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Le analisi degli studi hanno dimostrato che 30 giorni di assunzione di ALFAZONE sul 98 % dei volontari del gruppo di controllo hanno aumentato la quantità di testosterone nel sangue ed hanno migliorato la qualità degli spermatozoi.

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«Sappiamo che ci sono altri fattori di rischio per lo sviluppo di disfunzione erettile: fumo, obesità, diabete, malattie cardiovascolari. E gli uomini che riescono ad evitare questi fattori possono ridurre il rischio di sviluppare la malattia. Dato che la regione genomica che è stata scoperta influenza questo rischio, indipendentemente da altri fattori, ALFAZONE sarà in grado di aiutare coloro per i quali il trattamento convenzionale si è verificato inutile. In più il preparato è già accessibile per l’ordine sul sito del produttore ed è pieno di offerte. Quando ALFAZONE Arriverà in vendita nelle reti farmaceutiche non è ancora ben chiaro», racconta Jorghenson.

Più informazioni Sull’azione del preparato si possono trovare sul sito ufficiale del produttore.

Commenti:

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Filippo Falcetta

Una scoperta sensazionale!

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Luca Foiani

Finalmente una scoperta utile! I medici ora non si meritano alcuna fiducia. Molti fanno solo peggio. Ci sono passato io stesso due anni fa. Mi sono fatto vedere, e mi hanno fatto diverse diagnosi, un sacco! Prostatite, impotenza, non sapevo cosa fare. Alla fine ho ordinato ALFAZONE. In un mese sono scomparsi tutti i problemi. Ora sono in salute come un toro.

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Riccardo D. Ganelli

Ma è veramente così forte questo preparato? Meglio del viagra perfino?

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Andrea Acanfora

Sono sorpreso, come fanno ad essere tutti moderni, giovani, passare tutto il tempo su Internet, ma a prendere comunque il Viagra? Cosa fate gente? Leggetevi quale effetto negativo può avere sul corpo. E i problemi con l'erezione raddoppieranno appena smettete. È stato a lungo dimostrato che ci sono ingredienti naturali che aiutano a produrre testosterone e non solo a sollevare meccanicamente il pene.

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Gabriele Casali

Posso dirvi che ALFAZONE solleva pure i morti ;) Tra l’altro una volta per sempre

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Alessandro Sacrini

Che uomini, senza pillole ormai non riescono più a fare niente. Io mi vergognerei…

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Salvo Ernesti

Ora una persona su due ha problemi di potenza, non c’è da meravigliarsi!

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Davide Mansi

Io stesso sono stato curato per molto tempo, ho speso molti soldi per i medici e solo uno bravo mi ha prescritto ALFAZONE. Quindi non appena ho iniziato a berlo, sono esploso! Volevo scopare come fossi all'inferno, la mia bella insaziabile moglie l’ho distrutta, e questo non era abbastanza per il mio ardore ... ALFAZONE è in realtà una cosa potente, ha eliminato ogni problema... E l'effetto collaterale è stato solo quello di avere un’erezione colossale. Personalmente, per un paio di volte ho rischiato di tradire mia moglie, ma mi sono contenuto alla fine.

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Valentino Magliaro

Mi è capitato un medico tremendo, mi ha curato e ho iniziato a stare peggio di prima… Proviamo, vediamo un po’.

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Alessandro Coratti

Certo che ALFAZONE aiuta! Se ci sono problemi sessuali, allora questo non è davvero dovuto allo stress e ad uno stile di vita dannoso, ma viene da lì, tutto dal DNA. Inoltre, la scoperta è stata fatta molto tempo fa, solo che non c’erano le tecnologie adatte. Ora ha già dimostrato di essere il migliore tra i preparati. Quindi gli scienziati hanno ragione. Se c'è un problema, meglio agire.